Sunday, May 29, 2016

Iași, la più bella città della regione Moldavia (Moldova), Romania - parte prima



la chiesa ortodossa Sf. Nicolae Domnesc (1491-1492)

Ho visitato di recente la città di Iași, dove ho anche vissuto per quasi 15 anni, una città che mi è rimasta nel cuore e dove torno ogni volta che riesco. Questa volta sono tornata per visitare il Palazzo della Cultura che è stato appena ristrutturato, ma anche per girare senza meta per le sue belle strade del centro storico.
Iași è stata la capitale della regione Moldavia oppure Moldova tra gli anni 1564-1859 e la capitale del Regno della Romania dal 1916 al 1918.

 centro storico di Iaşi, in lontananza si vede il Palazzo della Cultura


 le strade di Iaşi


Sinistra - la torre della vecchia Cattedrale cattolica (1782-1789), la torre della nuova Cattedrale cattolica „Adormirea Maicii Domnului” (Assunzione di Maria) e la torre del Monastero ortodosso „Trei ierarhi” (Tre gerarchi) (1637-1639)

Destra – il piazzale Elisabeta conosciuto sotto il nome Râpa Galbenă


Sinistra – Hotel Grand Hotel Traian, costruito a partire dal 1882 secondo il progetto dell’ingegnere francese Gustave Eiffel
Destra – una delle statue della facciata del museo dell’Unità (1800 – 1806)

Attualmente, la città di Iași, conosciuta anche come Jassy oppure Jassi, è il centro culturale, accademico ed economico della Moldavia. A Iași si trova la più vecchia università moderna della Romania, l’università Alexandru Ioan Cuza, ma anche altre università pubbliche e private. A Iași trovi studenti da tutte le parti del mondo, si stima che vi siano più di 60.000. Questo fatto trasforma la città in un posto giovane e dinamico, dove puoi sentire per le strade tutte le lingue e trovi gente da tutte le parti del mondo, studenti oppure turisti. Negli ultimi anni, il numero dei turisti è aumentato, anche perché la città è molto ben collegata alle altre città dell’Europa, da Iași arrivi direttamente a Viena, a Tel Aviv oppure a Londra. Da Iași, ancora di più, puoi raggiungere in poche ore la zona della Bucovina, dove si possono ammirare i bellissimi monasteri dipinti ortodossi, che sono monumenti protetti dall’Unesco, oppure la zona di Maramureș dove si possono ammirare le tipiche chiese di legno che sono meravigliose per la tecnica usata nella  loro costruzione. Volendo, da Iași si può raggiungere anche il Delta del Danubio che è un vero paradiso per la ricchezza della sua flora e fauna.

 Sinistra – il parco del teatro Nazionale

Destra – Il teatro Nazionale di Iaşi „Vasile Alecsandri” (1894 -1896)

 dettaglio del Palazzo Roznovanu (1770 – 1800 ca.), l’attuale sede del Comune di Iaşi

 Sinistra – una delle scalinate del piazzale Elisabeta

Destra – un orologio stradale tipico sulla strada che porta dal piazzale Elisabeta allla stazione di Iaşi


 Sinistra – dettaglio del  muro esterno del Monastero „Trei Ierarhi”

Destra – dettaglio del muro esterno della Chiesa „Sf. Nicolae Domnesc”


Sinistra  - l’orologio di una delle quattro torri della Cattedrale metropolitana ortodossa (1833 – 1887)
Destra – la Biblioteca Centrale Universitaria „Mihai Eminescu”, una delle più importanti biblioteche della Romania

Iaşi è una città delle chiese e dei monumenti storici, costruiti nei vari periodi storici che ha attraversato. Nelle fotografie che ho fatto, spero di essere riuscita a far vedere la bellezza di questi monumenti storici : chiese, musei, palazzi, teatri oppure università.
Iași è una città vecchia, ma nello stesso tempo giovane, una città dinamica che freme di una nuova energia e si prepara per essere all’altezza del titolo di città europea.
Da pochi giorni è stato aperto il Palazzo della Cultura, un gioiello architettonico completamente ristrutturato, dentro ti puoi „perdere” anche per un giorno intero a guardare i suoi musei  e le sue vetrate. Ma del Palazzo della Cultura parlerò nel prossimo post.

 Casa Dosoftei, costruita nel XVIII secolo, era la vecchia imprimeria dell’erudita mitropolita Dosoftei cha ha visssuto tra gli anni 1624 - 1693

 Sinistra – dettaglio del Palazzo della Cultura

Destra – la statua di Gheorghe Asachi, davanti all’Istituto tecnico che porta il suo nome




 Sinistra – la torre del vecchio deposito doganale di Iaşi

Destra - l’entrata principale del vecchio deposito doganale


Sinistra – dettaglio del Palazzo della Cultura
Destra – la via Lapusneanu, una via del vecchio centro di Iaşi

Per maggiori informazioni , potete guardare il sito http://www.turism-iasi.ro/index.php?id=101, dove troverete tante informazioni utili.
Iaşi è una bella città da visitare, sia d’inverno che d’estate. È una città piena di giardini e parchi, piena di vita. Io ritorno sempre con piacere per perdermi sulle sue strade vecchie per scoprire qualcosa che non ho ancora visto.

Grazie della visita!
Ulica :)