la chiesa ortodossa Sf. Nicolae Domnesc
(1491-1492)
Ho visitato di recente la città di Iași, dove
ho anche vissuto per quasi 15 anni, una città che mi è rimasta nel cuore e dove
torno ogni volta che riesco. Questa volta sono tornata per visitare il Palazzo
della Cultura che è stato appena ristrutturato, ma anche per girare senza meta
per le sue belle strade del centro storico.
Iași è stata la capitale della regione
Moldavia oppure Moldova tra gli anni 1564-1859 e la capitale del Regno della
Romania dal 1916 al 1918.
centro storico
di Iaşi, in
lontananza si vede il Palazzo della Cultura
le strade di Iaşi
Sinistra - la torre della vecchia Cattedrale
cattolica (1782-1789), la torre della nuova Cattedrale cattolica „Adormirea
Maicii Domnului” (Assunzione di Maria) e la torre del Monastero ortodosso „Trei
ierarhi” (Tre gerarchi) (1637-1639)
Destra – il piazzale Elisabeta conosciuto sotto il nome Râpa Galbenă
Sinistra – Hotel Grand Hotel Traian,
costruito a partire dal 1882 secondo il progetto dell’ingegnere francese
Gustave Eiffel
Destra – una delle statue della facciata del museo
dell’Unità (1800 – 1806)
Attualmente, la città di Iași, conosciuta
anche come Jassy oppure Jassi, è il centro culturale, accademico ed economico
della Moldavia. A Iași si trova la più vecchia università moderna della
Romania, l’università Alexandru Ioan Cuza, ma anche altre università pubbliche
e private. A Iași trovi studenti da tutte le parti del mondo, si stima che vi
siano più di 60.000. Questo fatto trasforma la città in un posto giovane e
dinamico, dove puoi sentire per le strade tutte le lingue e trovi gente da
tutte le parti del mondo, studenti oppure turisti. Negli ultimi
anni, il numero dei turisti è aumentato, anche perché la città è molto ben
collegata alle altre città dell’Europa, da Iași arrivi direttamente a Viena, a Tel Aviv oppure
a Londra. Da Iași, ancora di più, puoi raggiungere in poche ore la zona della
Bucovina, dove si possono ammirare i bellissimi monasteri dipinti ortodossi,
che sono monumenti protetti dall’Unesco, oppure la zona di Maramureș dove si
possono ammirare le tipiche chiese di legno che sono meravigliose per la
tecnica usata nella loro costruzione.
Volendo, da Iași si può raggiungere anche il Delta del Danubio che è un vero
paradiso per la ricchezza della sua flora e fauna.
Sinistra – il parco del teatro Nazionale
Destra – Il teatro Nazionale di Iaşi „Vasile Alecsandri” (1894 -1896)
dettaglio del Palazzo Roznovanu (1770 – 1800
ca.), l’attuale sede del Comune di Iaşi
Sinistra – una delle scalinate del piazzale Elisabeta
Destra – un orologio stradale tipico sulla strada che porta dal
piazzale Elisabeta allla stazione di Iaşi
Sinistra – dettaglio del muro esterno del Monastero „Trei Ierarhi”
Destra – dettaglio del muro esterno della Chiesa „Sf.
Nicolae Domnesc”
Sinistra -
l’orologio di una delle quattro torri della Cattedrale metropolitana ortodossa (1833
– 1887)
Destra – la Biblioteca Centrale Universitaria „Mihai Eminescu”,
una delle più importanti biblioteche della Romania
Iaşi è una città delle chiese e dei
monumenti storici, costruiti nei vari periodi storici che ha attraversato.
Nelle fotografie che ho fatto, spero di essere riuscita a far vedere la bellezza
di questi monumenti storici : chiese, musei, palazzi, teatri oppure
università.
Iași è una città vecchia, ma nello stesso
tempo giovane, una città dinamica che freme di una nuova energia e si prepara
per essere all’altezza del titolo di città europea.
Da pochi giorni è stato aperto il Palazzo della
Cultura, un gioiello architettonico completamente ristrutturato, dentro ti puoi
„perdere” anche per un giorno intero a guardare i suoi musei e le sue vetrate. Ma del Palazzo della
Cultura parlerò nel prossimo post.
Casa Dosoftei, costruita nel XVIII secolo,
era la vecchia imprimeria dell’erudita mitropolita Dosoftei cha ha visssuto tra
gli anni 1624 - 1693
Sinistra – dettaglio del Palazzo della Cultura
Destra – la statua di Gheorghe Asachi, davanti all’Istituto
tecnico che porta il suo nome
Sinistra – la torre del vecchio deposito doganale di
Iaşi
Destra - l’entrata principale del vecchio deposito
doganale
Sinistra – dettaglio del Palazzo della Cultura
Destra – la via Lapusneanu, una via del vecchio centro di Iaşi
Per maggiori informazioni , potete guardare
il sito http://www.turism-iasi.ro/index.php?id=101,
dove troverete tante informazioni utili.
Iaşi è una bella città da visitare, sia d’inverno che d’estate. È una città
piena di giardini e parchi, piena di vita. Io ritorno sempre con piacere per
perdermi sulle sue strade vecchie per scoprire qualcosa che non ho ancora
visto.
Grazie della visita!
Ulica :)