Tuesday, February 21, 2017

Cassis, il piccolo Saint-Tropez…



La strada che ti porta da Marsiglia a Cassis è una strada panoramica, bellissima. In lontananza si vedono la città di Marsiglia e le isole davanti. È un tratto di strada di circa 20 km con panorami spettacolari e vegetazione mediterranea da profumi intensi di rosmarino, ginepro, mirto selvatico.
Cassis è il punto di partenza ideale per la scoperta delle calette (calanque) più belle della Francia. Alcune sono visitabili a piedi, le altre invece via mare. Sulla lista dei miei desideri rimane anche questa visita delle calanque, un’avventura che si può fare solo d’estate.

Andando avanti sulla Route des Crêtes si incontra il Cap Canaille (Cap Naio in provenzale) che, con i suoi 394 m, è il più alto promontorio della Francia meridionale.

 il Cap Canaille (Cap Naio in provenzale)




Cassis è un piccolo borgo di pescatori e il castello-fortezza Château de la Maison des Baux domina il bellissimo porto, che è la più bella parte della piccola località. Io ho visitato Cassis a dicembre e il sole splendeva mettendo in risalto i vari colori delle case intorno al porto. Il porto è il centro della località, quì si trovano tanti negozi di souvenir e tanti ristorantini che sprigionano i profumi provenzali dei piatti tipici. Abbiamo mangiato a Chez Gilbert la zuppa bouillabaisse, fuori, sotto il sole di dicembre. Buonissimo il pesce, molto saporita la zuppa e la salsa rouille, una salsa arancione fatta con peperoni, aglio, zafferano e olio evo. Tutto accompagnato da un buon vino di rosé di Cassis. Non sono riuscita a mangiare tutto il pesce, anche se avrei voluto, era talmente buono ! :) Nella cucina provenzale non mancano le erbe aromatiche, l’aglio, l’olio evo e lo zafferano.


La bouillabaisse viene servita in due piatti differenti: il pesce da una parte e il brodo da un'altra. I crostini di pane spalmati con la salsa rouille si mettono nel piatto della zuppa, che ogni tanto si riempie con dell’altro brodo caldo. La bouillabaisse marsigliese contiene come minimo quattro specie di questi pesci:

-               scorfano-rana (rana pescatrice)
-               scorfano bianco (grongo)
-               ragno di mare (pesce cappone, scorpena)
-               gallinette (triglia)
-               pesce san Pietro (cicale di mare)
-               aragosta
-               altri pesci di scoglio
Il pesce deve essere freschissimo, gli altri ingredienti usati sono: aglio, sale, pepe, zafferano, olio d’oliva, cipolla, finocchio, prezzemolo, patate e pomodori.


 la bouillabaisse : a sinistra il pesce della zuppa e la salsa rouille; a destra la zuppa

 veduta sul porto di Cassis

questo signore apre dei ricci di mare (oursin)
La vera magia di Cassis sono, però, le calanque che sono dei veri canyon rocciosi, un tipo di fiordi mediterranei. Le rocce sono molto spettacolari con i loro colori incredibili che partono dal bianco fino alle tonalità di ocra. Le calanque sono visitabili solo in estate. Credo che Cassis sia più tranquillo e più intimo del famoso Saint-Tropez. Frédéric Mistral, lo scrittore francese (1830-1914), diceva : „Qui a vu Paris et pas Cassis, n'a rien vu. (Qu'a vist París e non Cassís a ren vist.)”, cioè „Chi ha visto Parigi, se non ha visto Cassis, non ha visto niente.”
Ecco, il mio caso è diverso : ho visto Cassis, ma non ho visto Parigi. :) Ma ho ancora tempo di vederlo…


 a sinistra le barche nel porto e a destra il faro di Cassis



 a fine dicembre era quasi fiorita la mimosa




 i biscotti ai fiori di arancio, le navettes






a destra il castello-fortezza Château de la Maison des Baux


Grazie della visita,
Ulica :)

4 comments:

  1. Mmmm....che fame!!! :)
    Bellissimo Cassis!!

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    1. Il pesce.... buonissimo!
      Cassis... un sogno! :)

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  2. très joli Cassis! cu ce ocazie ai vizitat Marseille si Cassis??

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    1. Am facut un city break inainte de Craciun. Da, Cassis e foarte frumos! :)

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