Siamo arrivati a Vagli di Sotto dove si vede
il lago di Vagli. Il lago di Vagli si è formato artificialmente tramite lo
sbarramento del torrente Edron nel 1947 da una società che oggi appartiene all'Enel. Tra 1947 e 1953 venne costruita una diga alta 92 m e fu sommerso
gradualmente il villaggio medievale Fabbriche di Careggine. Con i lavori di manutenzione
della diga, il lago veniva svuotato facendo riemergere il borgo medievale di
Fabbriche di Careggine. Questo evento si è verificato quattro volte: nel 1958,
nel 1974, nel 1983 e nel 1994. Il sindaco di Vagli di Sotto annunciava di recente un altro
svuotamento nel 2016 per far riemergere un’altra volta il vecchio paesino di
Fabbriche di Careggine, ma per il momento l’Enel smentisce una tale notizia. Devo
dire che, passando vicino al lago si ha un’impressione tutta strana, ad agosto
il lago era quasi secco e gli argini erano completamente asciutti e
privi di ogni bellezza. Quà e là su varie rocce sporgenti si potevano vedere
delle statue di marmo, perché questa terra è la terra delle cave di marmo.
Vagli di Sotto e Vagli di Sopra e il monte
Roccandagia
Vagli di Sotto e il lago di Vagli
Siamo arrivati a Campocatino che è una
conca di origine glaciale e un’oasi LIPU , un bel prato a circa 1000 m
altitudine, circondato dal monte Roccandagia (1700 m). Intorno a questo prato
si trovano tante vecchie casette in pietra, con il tetto fatto di lastre di
calcare, che una volta erano le casette dei pastori che alpeggiavano da queste
parti. Un tempo al piano inferiore stavano
le pecore che, con il calore emanato dal loro corpo, scaldavano i pastori che
risiedevano al piano superiore. Oggi sono quasi tutte risistemate come case di
vacanza.
casette in pietra Campocatino
ruderi Campocatino
le canne fumarie tipiche di queste casette
il versante di Roccandagia
il Roccandagia da Campocatino
sulla destra il monte Sumbra
Partendo da Campocatino si possono percorrere vari sentieri:
- Eremo di San Viano oppure Viviano (1162 m), sentiero che
abbiamo fatto anche noi a causa del tempo indeciso.
- monte Tambura (1895 m),
- passo Sella, 1500 m, che si trova tra le valli di Arni
e quella di Arnetola. Questo passo è un importante nodo di sentieri.
Come dicevo, noi abbiamo fatto il sentiero
verso l’eremo di San Viano che è il santo patrono dei cavatori di marmo. Lungo
il sentiero, ad un certo punto, si può vedere benissimo una grandissima cava di
marmo sul versante opposto all’eremo, proprio sotto il monte Sumbra. Non si
capisce se questa cava è ancora attiva o meno, penso si tratti della cava del
monte Pallerina.
la cava di marmo
i detriti della cava di marmo
L’eremo si trova sulle balze orientali del
monte Roccandagia, nei pressi del sentiero che porta da Campocatino alla valle
di Arnetola. Il piccolo eremo è completamente scavato nella roccia a strapiombo
della valle di Arnetola e da Campocatino si raggiunge in circa 45 minuti
prendendo il sentiero CAI n. 147.
Dopo aver fatto una piccola sosta nella
cappella, ammirando la valle di Arnetola e le cave sul versante opposto, siamo
tornati a Campocatino senza proseguire per il passo Sella, visto che si
avvicinava la sera. A Campocatino abbiamo ammirato la bellezza del monte
Roccandagia visto con la luce serale. Bellissimo! : )
Al ritorno siamo passati di nuovo vicino al
lago di Vagli che, con le luci del tramonto, sembrava ancora più triste. Chissà
se nel 2016 svuoteranno il lago per far vedere un’altra volta il paese
sommerso?
Intanto mi rimangono impresse le immagini
dei paesini del marmo, paesi che dovrebbero essere ricchi, perché il marmo è
una ricchezza, invece quasi tutti sembrano dei paesini poveri. E le cave
sembrano delle ferite sui pendii della montagna e, mentre percorri le strade
che scendono dalle cave, trovi ogni tanto queste lacrime bianche, i blocchi di
marmo.
Siamo partiti cercando di vedere il mare dalla
cima del Pisanino e abbiamo trovato il marmo.
Michelangelo Buonarotti ha detto: „Ho visto
un angelo nel marmo ed ho scolpito fino a liberarlo.” Gli avidi industriali del
marmo di oggi cosa vedono nel marmo?
Per scrivere questo post mi sono
documentata in internet su Wikipedia e varie pagine regionali della Garfagnana.
Grazie della visita!
Ulica :)
Ciao Ulica cara! ;)
ReplyDeleteFinalmente, riesco a passare da te con un pò un di calma, purtroppo è un periodo pieno di scadenze e ingarbugliato, non vedo l'ora che finisca!
Appena possibile, è bello avventurarsi alla scoperta di nuovi luoghi da visitare, partire per una meta - già stabilita o inaspettata, approdare in terre e orizzonti sconosciuti, trovare un qualcosa di unico che racconta e arricchisce.
Le tue bellissime immagini riescono a trasmettere sensazioni suggestive, sarebbe fantastico poter ammirare il paesino riemerso, bisognerebbe mantenere il più possibile intatto e custodire ogni patrimonio storico e paesaggistico.
P.S. ho risposto al tuo commento, e mi raccomando... a ogni dubbio non esitare a chiedere. :)
Un abbraccio grande, a presto! <3
Ciaooo Seddy! :)
DeleteSei benvenuta quando vuoi e quando puoi! :)
Il mio viaggio e' continuato a casa dove mi sono molto informata sui posti che ho visto, non sapendo molto su questi.
La bellezza dei posti si mischia allo scempio delle cave, sono rimasta impressionata!
Ho visto che mi hai risposto, sei molto gentile! Chiedero' senz'altro! :))
Un grande abbraccio! :)