La strada che ti
porta da Marsiglia a Cassis è una strada panoramica, bellissima. In lontananza
si vedono la città di Marsiglia e le isole davanti. È un tratto di strada di
circa 20 km con panorami spettacolari e vegetazione mediterranea da profumi
intensi di rosmarino, ginepro, mirto selvatico.
Cassis è il punto
di partenza ideale per la scoperta delle calette (calanque) più belle della
Francia. Alcune sono visitabili a piedi, le altre invece via mare. Sulla lista
dei miei desideri rimane anche questa visita delle calanque, un’avventura che
si può fare solo d’estate.
Andando avanti
sulla Route des Crêtes si incontra il Cap Canaille (Cap Naio in provenzale)
che, con i suoi 394 m, è il più alto promontorio della Francia meridionale.
il Cap Canaille
(Cap Naio in provenzale)
Cassis è un
piccolo borgo di pescatori e il castello-fortezza Château de la Maison des Baux domina il
bellissimo porto, che è la più bella parte della piccola località. Io ho
visitato Cassis a dicembre e il sole splendeva mettendo in risalto i vari
colori delle case intorno al porto. Il porto è il centro della località, quì si
trovano tanti negozi di souvenir e tanti ristorantini che sprigionano i profumi
provenzali dei piatti tipici. Abbiamo mangiato a Chez Gilbert la zuppa bouillabaisse,
fuori, sotto il sole di dicembre. Buonissimo il pesce, molto saporita la zuppa
e la salsa rouille, una salsa arancione fatta con peperoni, aglio, zafferano e
olio evo. Tutto accompagnato da un buon vino di rosé di Cassis. Non sono riuscita
a mangiare tutto il pesce, anche se avrei voluto, era talmente buono ! :)
Nella cucina provenzale non mancano le erbe aromatiche, l’aglio, l’olio evo e
lo zafferano.
La bouillabaisse viene servita in due piatti differenti: il pesce da una parte e il brodo da un'altra. I crostini di pane spalmati con la salsa rouille si mettono nel piatto della zuppa, che ogni tanto si riempie con dell’altro brodo caldo. La bouillabaisse marsigliese contiene come minimo quattro specie di questi pesci:
-
scorfano-rana (rana pescatrice)
-
scorfano bianco (grongo)
-
ragno di mare (pesce cappone, scorpena)
-
gallinette (triglia)
-
pesce san Pietro (cicale di mare)
-
aragosta
-
altri pesci di scoglio
Il pesce deve essere freschissimo, gli altri
ingredienti usati sono: aglio, sale, pepe, zafferano, olio d’oliva, cipolla,
finocchio, prezzemolo, patate e pomodori.
la bouillabaisse : a sinistra il pesce
della zuppa e la salsa rouille; a destra la zuppa
veduta sul porto
di Cassis
questo signore apre dei ricci di mare
(oursin)
La vera magia di
Cassis sono, però, le calanque che sono dei veri canyon rocciosi, un tipo di
fiordi mediterranei. Le rocce sono molto spettacolari con i loro colori
incredibili che partono dal bianco fino alle tonalità di ocra. Le calanque sono
visitabili solo in estate. Credo che Cassis sia più tranquillo e più intimo del
famoso Saint-Tropez. Frédéric Mistral, lo scrittore francese (1830-1914),
diceva : „Qui a vu
Paris et pas Cassis, n'a rien vu. (Qu'a vist París e non Cassís a ren vist.)”,
cioè „Chi ha visto Parigi, se non ha visto Cassis, non ha visto niente.”
Ecco, il mio caso è diverso : ho visto
Cassis, ma non ho visto Parigi. :) Ma ho ancora tempo di vederlo…
a
sinistra le barche nel porto e a destra il faro di Cassis
a fine dicembre
era quasi fiorita la mimosa
i biscotti ai fiori di arancio, le navettes
a destra il castello-fortezza
Château de la Maison des Baux
Grazie della visita,
Ulica :)