Luglio è arrivato portando temperature
record che hanno seccato tutto sui campi. Difficile trovare qualcosa da
fotografare, se non il fieno che quest’anno è profumatissimo.
Canon mi ha messa davanti ad una nuova
sfida, un nuovo obiettivo 55-250 mm che non è un obiettivo macro. Ringrazio lo „sponsor”
e spero di essere all’altezza del compito affidato. : )
Ho già fatto fotografie, mi piace il rumore
dello zoom quando si allineano le lenti per focalizzare un’immagine.
I fiori di zinnia sono molto fotogenici,
fiori molto resistenti al caldo. Devo dire, però, che mi piace fotografarli in
versione macro per le belle venature dei petali. Invece la luna è bellissima
fotografata con lo zoom 55-250 perché ad
occhio nudo non riesco a vedere quello che vede lo zoom.
Insomma, tra gelati e bruschette al
pomodoro, ho fatto delle nuove fotografie che vedrete quì. Perché, a volte,
fare delle fotografie significa aspettare il momento giusto seduta sul ramo del
albero con i piedi a penzoloni, stare raggomittolati e tenendo ferma la
macchina fotografica che è diventata più pesante oppure stare addirittura con
la testa in giù. Che dire? La fotografia è una bella avventura, c’è sempre
qualcosa di nuovo da fotografare. Un’avventura dell’anima...
E chiudo con un pensiero dell’astronomo Carl
Sagan che mi piace tanto:
„Da qualche parte, qualcosa di incredibile
attende di essere conosciuto.”
Grazie della visita!
Ulica : )
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